14 luglio 2011

L'organizzazione dei tavoli: come evitare che i tuoi parenti litighino

Si sa, nota dolente di ogni matrimonio tradizionale è la distribuzione degli invitati ai tavoli. Ci sono troppe regole da rispettare: simpatie e antipatie, litigi in corso, età dei nostri cari, desideri, fare in modo che nessuno si trovi ad un tavolo con tutti sconosciuti; mettere massimo 10 persone per tavolo, mettere alcuni tavoli vicino ad altri per far chiacchierare persone che desiderano rivedersi, e altri lontanissimi per non far incontrare chi preferisce non vedersi affatto!
E poi quando finalmente avrete finito,
ecco che inizieranno le telefonate... Con chi sono al tavolo?? NOOOOOO, ti prego puoi spostarmi e mettermi con...? O addirittura: se sono con tizio mi dispiace ma non posso proprio venire, preferisco evitare. O, peggio del peggio, gli scontenti arriveranno al vostro matrimonio con "il coltello tra i denti" pronti a litigare alla prima occasione. Come evitare che si distruggano famiglie e si rovinino amicizie e legami affettivi? E soprattutto come evitare inutili tensioni il giorno delle vostre nozze?
Facile, rinunciate al tradizionale pranzo seduti al tavolo, che richiede per forza di cose un'assegnazione dei posti studiata accuratamente, e optate per un buffet o un servizio "finger food", con camerieri che servono da vassoio assaggi vari consumabili anche in piedi. Predisponete la vostra sala con tavolini da appoggio con 4/5 sedie accanto e lasciate molte sedie a disposizione degli invitati. Lasciate che siano loro a scegliersi i propri "compagni di viaggio" senza dare alcuna regola. Si potranno formare tavoli da 20 persone e tavoli da 3, si potranno avvicinare due o più tavoli in modo formare mega-aggregazioni. Si potranno cambiare i propri vicini di posto una volta esauriti gli argomenti!!! Insomma libertà totale agli invitati, serenità totale per gli sposi e le loro famiglie... Basterà vagare per la sala e non dimenticare di dedicarsi, almeno 5 minuti, ad ogni persona presente!!! E soprattutto non ricorderete il vostro matrimonio come quello che ha fatto litigare zio Pino con zio Antonio, o come l'ultima volta che la cugina Silvia vi ha rivolto la parola!!!

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