Abbiamo più volte ripetuto che un vero matrimonio alternativo deve essere economico, perché spendere tanti soldi per una festa, per quanto elegante e originale possa essere, non è di certo una scelta intelligente e oculata. Per di più, la maggior parte dei soldi spesi non servono ad avere un risultato migliore, ma solo ad arricchire ancora di più un mondo, quello dei matrimoni appunto, in cui la speculazione è selvaggia. Ma come si fa a contenere la spesa? Anche cercando di
evitare la trappola del matrimonio tradizionale e super quotato, in Italia è davvero impegnativo mantenere il proprio budget al di sotto dei 15000€, all inclusive. Uno dei segreti per organizzare un evento raffinato e alternativo mantenendo i costi ad un livello ragionevole, è di contenere il numero di invitati. Mediamente un matrimonio italiano conta dai 100 ai 200 invitati fino ad arrivare a punte di 250-300 invitati, soprattutto al sud del nostro Paese. Ma di tutte queste persone, quante sono effettivamente legate agli sposi? Molte volte le giovani coppie si trovano obbligate a dover invitare parenti che non vedono da almeno 15 anni, amici dei genitori, cugini dei cugini dei cugini, figli di lontani conoscenti e così via... E tutto per non far dispiacere le proprie famiglie, genitori in primis, che, il più delle volte, sono i finanziatori dell'evento e sono convinti di avere il diritto di gestire quantomeno la scelta degli invitati. In realtà non è così: bisognerebbe ricordare ai genitori degli sposi che non si tratta della loro festa, ma della festa dei propri figli, i quali devono sentirsi liberi di invitare chi vogliono. Le regole basi per limitare il numero degli invitati sono semplici e quasi ovvie: invitare solo chi conoscete in prima persona e le persone a cui siete affettivamente legate in qualche modo; cancellate dalla lista parenti lontani che non vedete da anni, amici di famiglia che voi non trattate, figli di amici o parenti con famiglie a seguito che avete conosciuto solo qualche volta, colleghi dei vostri genitori, eventuali suoceri di fratelli e sorelle che invitereste solo per accontentare un familiare; fregatevene di chi si aspetta l'invito se non vi fa piacere che sia presente alle vostre nozze... Ricordatevi che siete voi a decidere, voi e nessun altro. Ovviamente privilegiate le persone care, quelle a cui volete bene, non importa il grado di parentela o il tipo di legame, ciò che conta è che a voi faccia piacere che in quel giorno ci siano. L'ideale sarebbe riuscire a stare al di sotto dei 100 invitati, 60-80 persone sarebbero un numero perfetto! Solo così riuscirete a realizzare un evento intimo e gradevole per tutti, anche per le vostre tasche! E a tutti gli esclusi spedite la semplice partecipazione (o annuncio che dir si voglia); chi vuole offendersi si offenda pure, non deve essere una vostra preoccupazione... In fondo ognuno è libero di organizzare la festa che vuole, e se un invito mancato arriva a distruggere un legame, vuol dire che la scelta di non invitare quelle persone è stata davvero azzeccata!
evitare la trappola del matrimonio tradizionale e super quotato, in Italia è davvero impegnativo mantenere il proprio budget al di sotto dei 15000€, all inclusive. Uno dei segreti per organizzare un evento raffinato e alternativo mantenendo i costi ad un livello ragionevole, è di contenere il numero di invitati. Mediamente un matrimonio italiano conta dai 100 ai 200 invitati fino ad arrivare a punte di 250-300 invitati, soprattutto al sud del nostro Paese. Ma di tutte queste persone, quante sono effettivamente legate agli sposi? Molte volte le giovani coppie si trovano obbligate a dover invitare parenti che non vedono da almeno 15 anni, amici dei genitori, cugini dei cugini dei cugini, figli di lontani conoscenti e così via... E tutto per non far dispiacere le proprie famiglie, genitori in primis, che, il più delle volte, sono i finanziatori dell'evento e sono convinti di avere il diritto di gestire quantomeno la scelta degli invitati. In realtà non è così: bisognerebbe ricordare ai genitori degli sposi che non si tratta della loro festa, ma della festa dei propri figli, i quali devono sentirsi liberi di invitare chi vogliono. Le regole basi per limitare il numero degli invitati sono semplici e quasi ovvie: invitare solo chi conoscete in prima persona e le persone a cui siete affettivamente legate in qualche modo; cancellate dalla lista parenti lontani che non vedete da anni, amici di famiglia che voi non trattate, figli di amici o parenti con famiglie a seguito che avete conosciuto solo qualche volta, colleghi dei vostri genitori, eventuali suoceri di fratelli e sorelle che invitereste solo per accontentare un familiare; fregatevene di chi si aspetta l'invito se non vi fa piacere che sia presente alle vostre nozze... Ricordatevi che siete voi a decidere, voi e nessun altro. Ovviamente privilegiate le persone care, quelle a cui volete bene, non importa il grado di parentela o il tipo di legame, ciò che conta è che a voi faccia piacere che in quel giorno ci siano. L'ideale sarebbe riuscire a stare al di sotto dei 100 invitati, 60-80 persone sarebbero un numero perfetto! Solo così riuscirete a realizzare un evento intimo e gradevole per tutti, anche per le vostre tasche! E a tutti gli esclusi spedite la semplice partecipazione (o annuncio che dir si voglia); chi vuole offendersi si offenda pure, non deve essere una vostra preoccupazione... In fondo ognuno è libero di organizzare la festa che vuole, e se un invito mancato arriva a distruggere un legame, vuol dire che la scelta di non invitare quelle persone è stata davvero azzeccata!
Anch'io sono sempre stata convinta che MAI avrei superato i 100 invitati. Eppure, lista alla mano, non riusciamo a scendere sotto i 180, tutti rigorosamente selezionati, amati, voluti (eccezion fatta per i relativi coniugi/figli, ma non si possono certo escludere!) Come fare?!?!
RispondiEliminaSicuramente ci sono delle coppie che hanno tanti tanti amici e parenti con cui sono uniti da un legame sincero. Ci sono due strade da seguire in questo caso: o siete costretti a fare vostro malgrado una scelta, che in genere privilegia i parenti, per poi festeggiare in via informale con tutti gli amici, magari con semplice pranzo in agriturismo o serata pizza/cena o happy hour, oppure siete costretti a cedere al numero cospicuo di invitati privilegiando ogni altra soluzione che vi aiuti a tenere relativamente basso il costo dell'evento (ricevimento friendly, con buffet, senza tavoli né pietanze servite in modo tradizionale, oppure festa in spiaggia/pic nic, semplice brindisi con piccolo buffet etc etc)! In ogni caso per un consiglio più specifico scrivimi pure all'indirizzo email indicato sul Blog!
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