30 aprile 2015

Le 5 cose che ti diranno se organizzi un matrimonio davvero alternativo

Se ci pensate un attimo criticare un ricevimento di nozze ha davvero dell'incredibile: si tratta sempre di una festa e, come tale, può piacere o meno. Ci sono eventi di tutti i tipi e per tutti i gusti, come si può pensare che uno e uno solo sia quello giusto e universalmente accettato? Ricevimento ristretto o allargato, tanto o poco cibo, musica sì o musica no, mattina-pranzo o sera-cena, location tradizionale o agriturismo o spiaggia, fine settimana residenziale esotico o luogo di nascita degli sposi, abiti tradizionali o abiti
personalizzati, ricevimenti a tema, bomboniere o confettate... E potrei davvero continuare all'infinito. La domanda che mi capita spesso di porre ai futuri sposi con cui mi confronto è la seguente: tra gli innumerevoli scenari che possono scegliersi per la realizzazione delle proprie nozze, perché si tende ad uniformarsi a ciò che ci viene proposto da chi opera nel settore wedding, che guarda caso corrisponde alle soluzioni più esose e tradizionali? Perché invece non si decide liberamente la festa e il tipo di matrimonio che più ci piace? E' la nostra festa ed è il nostro matrimonio. La cosa più saggia da fare è scegliere secondo i propri gusti per creare un evento fatto su misura per noi che ci racconti con semplicità ed immediatezza. 
Solo così saremo pronti a sentirci dire tutte le assurdità che di seguito proverò ad elencare...

1. Ricevimento in Comune
Avete scelto di sposarvi con rito civile da bravi sposi alternativi? Bene, preparatevi alle peggiori supposizioni e affermazioni al riguardo: avranno organizzato tutto rapidamente perché la sposa è incinta? Uno degli sposi è divorziato? Saranno persone di qualche esotica corrente new age che rifiutano l'unico e universale modo di sposarsi in Italia, ossia davanti ad un sacerdote? Si saranno rifiutati di seguire (e pagare) il corso prematrimoniale? 
Poi ci saranno gli increduli che continueranno a ripetere a tutti  i presenti che un matrimonio in Comune non è un vero matrimonio, e i fiduciosi che insinueranno il dubbio che presto la vostra unione si completerà dove è giusto che sia, ossia davanti al sacerdote di prima. Insomma, saranno pochi gli invitati a capire e a ricordarsi che nella realtà dei fatti il matrimonio è prima di tutto un'unione civile, un contratto legale sottoscritto con testimoni davanti ad ufficiale rappresentante dello Stato Italiano, e solo dopo è un sacramento, solo per chi è cattolico. Difatti, puntualizzo per gli smemorati, la chiesa ha ottenuto da pochi anni la possibilità di rendere legalmente valido un matrimonio, mentre un matrimonio civile è da sempre l'unica via indispensabile perché il fatidico SI' abbia un reale valore.

2. L'abito della sposa
Consiglio a tutte le spose alternative che scelgono di indossare un abito decisamente non tradizionale, di guardare, durante la disinvolta camminata per raggiungere il tavolo di celebrazione, le espressioni di tutti gli invitati, nessuno escluso. Questo esercizio vi aiuterà a sorridere in quegli attimi di emozione, perché vi renderete conto che i volti dei vostri cari varieranno dall'incredulo allo stupito, per toccare tutte le sottili sfumature della disapprovazione: e passi per lo sposalizio in Comune, ma diamine, l'abito che sia bianco! Come se un abito bianco, pagato fior di quattrini, renda una sposa più sposa. 
Ma le espressioni di stupore saranno semplicemente un anticipazione ai velenosi commenti che seguiranno. "Questa cosa di voler essere alternative a tutti i costi io proprio non la capisco..." dirà la più gentile delle invitate. "Se sapevo glielo pagavo io un abito decente..." dirà la snob di turno che ha trascorso mesi e mesi in giro per boutique alla moda prima di selezionare l'abito giusto per il suo matrimonio. E poi ci saranno i soliti e immancabili commenti sul cattivo gusto nel vestirsi in quel modo alle proprie nozze. Cattivo gusto che ovviamente vi sarà appiccicato addosso sia se voi indossiate un paio di jeans con una camicetta in seta o un tailleur scuro, sia se siate in pareo e infradito pronte per l'imminente ricevimento in spiaggia, sia che portiate con estrema eleganza e disinvoltura un abito da sera in chiffon in una tinta diversa dal bianco che vi piace e vi dona.
La verità è che tutte le invitate vi staranno invidiando moltissimo perché la maggioranza di esse, già convolate a nozze, ricorderanno bene la cifra assurda che sono state costrette a spendere per un abito che mai più indosseranno nella loro vita. Abito che, nel 90% delle volte sarà risultato scomodo e avrà reso difficile godersi in tutta serenità la propria festa di nozze! E voi invece, anche nel giorno delle vostre nozze, sarete voi stesse, vi divertirete e vi sentirete a vostro agio... E, ciliegina sulla torta, potrete indossare di nuovo l'abito che avete scelto per la vostra splendida festa!

3. Il buffet alternativo
Avete scelto un breve buffet libero o un servizio finger food, con tavolini di appoggio non assegnati? Tranquilli amici sposi alternativi, i vostri invitati si divertiranno un mondo a vagare in giro per tavoli, a socializzare con invitati sconosciuti, a cambiare il proprio compagno di banchetto a festa in corso. Mangeranno ciò che desiderano, berranno a volontà, e si sentiranno sazi e soddisfatti senza essere costretti a maratone di cibo infinite e a star seduti per ore e ore ad un tavolo! Ma, neanche a dirlo, non lo ammetteranno mai: nel descrivere il vostro matrimonio diranno che è stato frettoloso, povero, davvero misero. Diranno che non avete neanche dato loro la possibilità di sedersi comodamente ad un tavolo.... Che li avete obbligati ad alzarsi ogni volta per servirsi di cibo o bevande e che alla fine erano davvero stanchi e provati. E ironia della sorte della stanchezza saranno responsabili le due o tre ore del vostro ricevimento friendly e familiare, mentre nessuno ricorderà lo sfinimento tipico che si vive dopo le maratone di cibo e musica di dieci ore che si vivono durante i matrimoni tradizionali.

4. Le non bomboniere
Decidere di non regalare bomboniere è una scelta sacrosanta. Oggetti classici e inutili e spesso destinati a finire in fondo ad un cassetto o ad un mercatino dell'usato. Un vero spreco e un vero bagno economico per i futuri sposi a fronte di critiche inevitabili per qualunque scelta si opti. 
Ma che cosa diranno gli invitati che nel salutare i novelli sposi non si troveranno altro per le mani che una colorata manciata di confetti? SACRILEGIO! Nessun pacchetto da aprire in macchina mentre si torna a casa, momento in cui si da tradizionalmente il via alle più sfrenate critiche tra gli abitanti dell'auto? Sappiatelo, alla zia Giovanna non sarebbe importato che cosa avreste scelto come bomboniera, purché ci fosse stato un qualcosa. Lei vi ha pur fatto un regalo, lo avete già dimenticato? Se lo avesse saputo probabilmente vi sarebbero giunti qualche euro in meno e meno sorrisi durante il ricevimento. Sì, non regalare alcuna bomboniera scatenerà le ire più funeste di tutti e la vostra "manina corta" diventerà la bomboniera simbolica dell'evento!

5. Il matrimonio economico
Non esiste matrimonio che non si misuri in base a quanto sia stato presumibilmente pagato: e qui, deponete le armi, non c'è storia. Sarete etichettati come dei poveracci. Poveracci che si sono permessi di invitare gente ad un evento così misero e taccagno. Una vera vergogna, diranno in molti, la fiera del risparmio e del cattivo gusto, diranno gli altri. Io vi consiglio vivamente di rielaborare tutte le critiche ricevute in merito all'economia del vostro matrimonio serenamente sul vostro divano, magari gustando un buon drink, mentre scegliete come utilizzare i soldi risparmiati... Deciderete di fare un romantico viaggio insieme? O comincerete a cercare una nuova casa? O magari, semplicemente, sarete sereni al pensiero di far crescere la vostra famiglia... E allora vi assicuro che non vi importerà molto di chi avrà etichettato il vostro evento come "misero". Misero è chi misura tutto in base ai soldi spesi senza dar loro il giusto valore. Chi utilizza i propri risparmi con intelligenza e accuratezza tirando su un bell'evento personalizzato, meriterebbe la stima di tutti e non le solite e superficiali critiche!

1 commento:

  1. Sacrosante parole, da tenere a mente nei momenti in cui arrivano proprio queste critiche -direttamente o, peggio, tra le righe-! Noi che stiamo per realizzare il nostro sogno di un #matrimonionerd sappiamo bene di cosa parli, purtroppo...

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