12 giugno 2017

Sposarsi a New York



L'Italia si pone senza dubbio tra le prime nazioni al mondo relativamente agli eventi wedding che, mediamente, costituiscono per la stragrande maggioranza delle donne
e degli uomini italiani, un momento fondamentale della propria vita.

Ma se una coppia di italiani decidesse di sposarsi all'estero? Capita ormai sempre più spesso che ci si sposti per lavoro e si costruisca la propria vita familiare in una città diversa da quella di origine. E capita ancora più spesso che alcune coppie, pur residenti in Italia, decidano di sposarsi lontano dai propri luoghi natii per staccarsi da tutte quelle tradizioni e convenzioni da cui verrebbero inevitabilmente risucchiati. In entrambi i casi l'organizzazione delle proprie nozze all'estero potrebbe risultare più complessa e impegnativa, a causa sia di banali problematiche burocratiche, sia della semplice lontananza da amici e parenti che, in un modo o nell'altro, tendono a partecipare attivamente all'organizzazione dell'evento.


Privilegiando alcune mete rispetto ad altre, tuttavia, le cose potrebbero semplificarsi e diventare addirittura facilissime. E vi dirò di più: se, metti caso, la meta prescelta fosse la fantastica New York, organizzare un matrimonio in modo originale, alternativo, economico e assolutamente in linea con i propri desideri, qualunque essi siano, diventerebbe un gioco da ragazzi.


Eccoci arrivati al punto: da quando mi sono incontrata/scontrata virtualmente con Sposarsi a New York, non sto più nella pelle. Quasi quasi mi sposerei di nuovo per mettere in piedi un evento oltre oceano su misura per me e la mia famiglia! 

Sposarsi a New York è un'agenzia che organizza matrimoni nella Grande Mela ormai da 7 anni. Ha reso possibile 250 matrimoni di coppie italiane offrendo loro tutti i tipi di servizi legati ad un evento wedding che si rispetti: dal make up alle acconciature, dai servizi fotografici agli allestimenti floreali, dalla ricerca della location fino alla definizione di ogni dettaglio dell'evento. Il team di Sposarsi a New York non organizza eventi, piuttosto affronta ogni volta una vera e propria "Missione Matrimonio"! Nessun limite esiste quando i futuri sposi chiedono. Viene fatto tutto il possibile e anche l'impossibile pur di esaudire i loro desideri. Non ci si trova a dover scegliere tra eventi standard ormai svalutati, proposti, riproposti e spesso imposti, come viene tristemente fatto in Italia pur di arricchire le tasche di chi lavora nel mondo wedding. Per Sposarsi a New York, l'evento è prima di tutto la festa degli sposi, qualunque siano i loro gusti, le loro disponibilità economiche, le loro folli idee e i loro sogni. E dunque l'unico grande obiettivo è rendere quella festa e quei sogni realtà.

Mary Giuffrè, la titolare dell'agenzia, ha condiviso con me tanti racconti di matrimoni che ha visto nascere e crescere fino al giorno dell'evento. Tutti semplici e speciali nello stesso tempo, ognuno diverso e centrato sulle esigenze e i desideri degli sposi di turno.

Ci sono stati tanti matrimoni con doppie coppie. Come per esempio quello di due coppie di amici, tutti dipendenti della stessa società. Il matrimonio e' stato organizzato al Ladies Pavilion, il gazebo in stile liberty di Central Park, quello più richiesto dagli sposi newyorkesi!


E poi c'è stata una una coppia di giovani ragazze entrambi vestite da sposa che hanno scelto il famoso Diner Ellen's Stardust, dove i camerieri, tra cui sono presenti anche dei veri cantanti di Broadway, servono i clienti cantando in stile musical.


Una volta, grazie a Sposarsi a New York, una coppia appassionata di Bruce Springsteen, ha avuto come ospite a sorpresa del proprio banchetto di nozze, Jack Clemons, il famoso sassofonista del Boss, conosciuto tempo prima ad un concerto.


E gli sposi sportivi? Si sono conosciuti in palestra e sposati in scarpe da ginnastica ovviamente a New York. Il loro servizio fotografico è stato realizzato di corsa.


E poi ci sono gli sposi architetti siciliani che si sono sposati al River Cafè di Brooklyn. Unica nota tradizionale delle loro nozze, i genitori ormai non più giovanissimi giunti per l'occasione direttamente dalla Sicilia!


E concludo raccontandovi di un evento wedding per me strepitoso: Sposarsi a New York ha realizzato un Flash Mob a Times Square richiesto da un ragazzo napoletano che voleva chiedere alla propria compagna di sposarlo in un modo originale. Era agosto e c'erano 45° all'ombra. Sposarsi a New York ha ingaggiato una scuola di ballo con ballerine vestite in modo informale e bloccato Times Square con il supporto della Polizia di New York. Il ragazzo ha portato la sua compagna sul posto e come normali spettatori, apparentemente lì per caso, hanno assistito al balletto che sembrava improvvisato, fino a quando, alla fine, le ballerine hanno alzato dei cartelli con la scritta "Vuoi sposarmi?" con il ragazzo che teneva il punto interrogativo. C'erano centinaia di persone a supportare l'evento. E immagino sia stato fantastico! 

Ecco il video che ha ottenuto circa 71.000 visualizzazioni. 


Ho detto tante volte che organizzare un evento wedding alternativo non significa per forza stupire i propri invitati con sorprese incredibili. Ma sposarsi è certamente un momento speciale per ogni coppia ed è importante che si faccia ciò che si vuole, fregandosene di convenzioni, tradizioni e condizionamenti sociali. E dunque ben vengano le follie, se di follie d'amore si tratta, dedicate esclusivamente alla persona che abbiamo scelto come compagna di vita. 

Gli eventi organizzati da Sposarsi a New York sono intimi, e coinvolgono in genere poche persone. Sono centrati completamente sui desideri della coppia, qualunque essi siano.

Ed é per questo che mi piacciono moltissimo, perché Sposarsi a New York organizza eventi "veri", divertenti, originali!

Seguiteli su tutti loro canali e seguite i loro matrimoni alternativi!




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