8 settembre 2014

Matrimoni settembrini


Finalmente ritorno con un nuovo post che dà ufficialmente il via a questa nuova stagione!
Settembre, mese di programmi e progetti. Si fa il punto della situazione e si riparte d'un fiato... Bello sarebbe aver impegnati uno o due week end
con dei rilassanti e piacevoli matrimoni settembrini. Ci avete mai pensato? Certo, perché si sa, la vera stagione dei matrimoni è la primavera-estate... Si comincia a maggio e si termina (se si è fortunati) a fine luglio. Spesso si hanno 5, 6 o 7 matrimoni, uno di fila all'altro... O peggio matrimoni che si soprappongo nello stesso giorno. Un sabato, ovviamente. E dunque si rinuncia a fine settimana al mare, a incontri con amici, ad una semplice giornata di sole al parco, attesa per tutto l'inverno. Spesso si giunge alle vacanze estive completamente distrutti, stanchi, svuotati (anche economicamente) e senza un briciolo di voglia di divertirsi. Si parte alla grande ai primi appuntamenti e si finisce senza entusiasmo agli ultimi, che si boicotterebbero con molto piacere... Vogliamo che il nostro matrimonio sia uno dei tanti perso nella miriade di eventi primaverili? O ci piacerebbe accogliere i nostri cari di ritorno dalle ferie, con tanta voglia di ri-incontrarsi e fare baldoria? In un ideale proseguimento dell'ormai passata stagione estiva? Siamo tutti in città, il lavoro è ripreso. Affrontiamo i fine settimana con pigrizia e spesso non sappiamo che fare. Ecco. Questo mediamente è ciò che offre settembre ai cittadini, a chi ha già usufruito delle sue ferie e si appresta ad affrontare un altro lungo e impegnativo inverno. 
In questo quadro un matrimonio settembrino è un raggio di sole. Un appuntamento imperdibile. Non certo un obbligo affrontato con stanchezza e stress come spesso accade in estate. Di idee ce ne sarebbero infinite, come sempre basta sbizzarrirsi e lasciare libero sfogo a desideri, sogni e creatività. Per esempio si potrebbe organizzare un evento in un luogo fuori città, avvolti dagli odori ormai quasi autunnali, alla ricerca di castagne e a contatto con la Natura. Basterebbe che la location dell'evento dia la possibilità agli invitati di vagare liberamente in un bosco. Si potrebbe fare una castagnata finale invece della solita confettata, confezionando da soli simpatici ricordini utilizzando castagne e foglie secche. Si potrebbe scegliere come colore dominante uno dei caldi colori autunnali, o un fresco verde/azzurro, simbolo del tiepido tepore settembrino. Settembre è il mese giusto anche per organizzare tranquilli pic-nic nuziali. Su un prato, al piacevole Sole di settembre, indossando abiti casual. Teli colorati a quadri distesi all'ombra di alberi maestosi. E i famosi cestini da pic-nic, quelli intrecciati in vimini per intenderci, consegnati ad un rappresentante di ogni telo. Un'atmosfera d'altri tempi, capace di richiamare ricordi lontani, sensazioni legate a quelle piacevoli domeniche familiari trascorse con i parenti all'aria aperta.
Altri vantaggi dei matrimoni a settembre? Eccovi accontentati: costano meno e non sarete costretti a fissare la data con decenni di anticipo, così come vi ho già detto parlando dei matrimoni invernali in un mio precedente post! In più il clima in genere è mite: piove ancora poco ma non si rischiano quelle giornate a 40° che spesso rendono impossibili i matrimoni estivi. E se piove? Bè, gli ombrelli ormai sono un accessorio irrinuciabile sia per la sposa che per tutti gli invitati!
Dunque settembre rimane un mese fatto di bilanci e progetti ma... Facciamo che nel nostro affascinante mondo unconventional wedding pianifichiamo a maggio e realizziamo post ferie? Bello ogni tanto andare contro corrente... E per gli sposi settembrini la fine dell'estate non sarà poi così triste!

1 commento:

  1. Ciao a tutti...concordo, come fotografo prediligo anche io il mese di settembre...per la luce, per la temperatura e poi perché ho notato che gli sposi settembrini sono più rilassati e predisposti a farsi fotografare...forse sarà perché abbronzati si sentono più belli :-)...anche se avere dei soggetti abbronzati per un fotografo, dal punto di vista tecnico, non è il massimo...

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