8 febbraio 2012

"Lo famo strano" non è alternativo!

In genere nei nostri post trovate idee e suggerimenti per realizzare un matrimonio originale, economico ed alternativo. Oggi invece vogliamo dirvi che cosa non è alternativo
pur continuando ad essere considerato tale da molti giovani coppie che si avvicinano al giorno delle proprie nozze. Molte volte infatti si operano scelte fuori dal comune ed apparentemente originali, dimenticando le regole d'oro di ogni matrimonio alternativo che si rispetti: economia, praticità, semplicità di realizzazione. L'obiettivo non deve essere stupire i propri invitati a qualunque costo, ma semplicemente organizzare un evento in linea con i propri gusti, qualunque essi siano. Per intenderci: "lo famo strano" non è mai una scelta alternativa... Basterebbe rendersi conto di quanto costa in termini economici "la stranezza"; provate a scoprire quanto vi costerebbe arrivare in Comune su di un cavallo o a bordo di un auto d'epoca o addirittura in caduta libera con un paracadute. Di norma le cose più semplici sono sempre quelle che vi riusciranno meglio, che costeranno meno e che saranno gradite al maggior numero di persone. Questo vale per la scelta della location, del cibo offerto, del tipo di ricevimento proposto, dell'eventuale musica di intrattenimento, della cerimonia in Comune. Semplicità, economia, sobrietà. Ecco le parole chiave per un vero matrimonio alternativo. Niente eccessi, gli eccessi significano spese inutili e solo tanta voglia di stupire: voler stupire a tutti i costi fa dimenticare che il giorno delle proprie nozze dovrebbe essere un momento intimo da condividere in semplicità con i propri cari. E questo non è per niente un comportamento alternativo, anzi si tratta del più tradizionale degli atteggiamenti.
Volete davvero stupire i vostri invitati? Regalate loro momenti semplici e rilassanti, evitate le maratone di cibo e i ricevimenti che durano giorni interi, operate scelte che tutelino sempre la comodità di chi viene a festeggiare con voi, non costringete i vostri cari a guidare dopo aver allegramente banchettato magari in piena notte, né obbligateli a spendere tanti soldi per dormire nella struttura che avete scelto. Ricevimenti di sera sono ammessi solo se ben organizzati e in luoghi facilmente raggiungibili, se tra gli invitati non ci sono bambini, e se sono brevi (e per brevi si intende che in tre ore è tutto finito), così da dare agli invitati il tempo di rientrare a casa ad orari accettabili. Ricevimenti lontani dalla sala del Comune sono tollerati solo se gli invitati sono pochi e accettano di buon grado l'idea di guidare tra la cerimonia e il pranzo/cena. E di norma nessuno lo fa di buon grado... Distanza massima mediamente accettata è quella che si percorre in 20 minuti di macchina, traffico incluso. Potremmo continuare all'infinito con l'elenco delle cose da evitare ma fermiamoci qui: il buon senso rimane la chiave della riuscita di un vero matrimonio alternativo... E' il vostro matrimonio, è vero. Ma che matrimonio sarebbe senza le persone con cui avete deciso di condividerlo?

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