20 ottobre 2015

Abiti da sposa alternativi

Chi legge e conosce il mio blog sa che ci sono alcuni argomenti su cui non è possibile trovare compromessi quando si decide di mettere in piedi un evento che sia davvero alternativo. Parlo delle
famose cinque regole di ogni matrimonio alternativo, elencate brevemente sulla HomePage del sito, su cui ho scritto e riscritto, cercando di porgervi spiegazioni, chiarimenti e
idee originali che possano in qualche modo sostituire le vecchie e radicate tradizioni e convinzioni in materia di matrimoni. E così vi ho ripetuto fino alla nausea che è sempre preferibile, al di là della propria fede religiosa, sposarsi in comune con rito civile personalizzato, che non è necessario indebitarsi per l'acquisto di bomboniere e oggetti ricordo di qualunque tipo, che è possibile e anche molto semplice opzionare soluzioni fai-da-te, soprattutto per gli inviti e le partecipazioni, ma anche per le decorazioni di ogni tipo e per il confezionamento dei confetti (sempre preferibili alle bomboniere), che la scelta della location va di pari passo con il tipo di ricevimento che si preferisce, e che ricevimenti brevi e poco affollati, oltre ad essere i più economici, sono anche i più apprezzati dalla maggior parte degli invitati. 
Ho anche parlato spesso di abiti da sposa. E ho sempre detto che trovo assolutamente inutile comprare il tradizionale abito bianco, utilizzato una sola volta, pagato caro per il sol fatto che gli atelier si muovono all'interno di un mercato, quello che ruota attorno ai matrimoni, che è una vera macchina per risucchiare soldi alle giovani coppie, senza il più delle volte offrire un reale riscontro in termini di qualità del servizio offerto o del prodotto venduto.
Ma come per le bomboniere, anche il tradizionale abito bianco rimane un vero must per la maggior parte delle spose, anche per le più alternative. Perché allora non proporvi qualcosa che sia a suo modo alternativo, pur muovendosi in un ambito tradizionale?
Ma cominciamo dal principio: la vendita classica negli ateliers di abiti da sposa è molto aggressiva e punta a far bloccare l'abito scelto con un cospicuo acconto già al primo incontro, anche se la futura sposa non è poi così convinta della scelta fatta. Si fa in genere leva sull'urgenza di decidere, sulla possibilità di perdere quell'abito o quella particolare promozione, sul fatto che ci si trova davanti ad una vera occasione. Il rapporto tra venditrice e acquirente rimane su un piano molto superficiale e la qualità decantata in realtà il più delle volte è assolutamente assente, trattandosi spesso di abiti preconfezionati, prodotti in serie e solo ritoccati qualche giorno prima delle nozze. 
Mi sono sempre chiesta se in questo specifico settore del mondo wedding esistano realtà diverse, capaci di proporsi con uno spirito che in qualche modo si sposi  con ciò che io definisco alternativo.
Con stupore, ma anche con tanto piacere, mi sono imbattuta in professionisti, che in modo brillante, originale e onesto offrono servizi di sartoria e refashion su abiti usati, o addirittura concepiscono, insieme alle clienti, abiti da sposa riconvertibili in abiti da sera in modo da essere unici e al tempo stesso ripetibili mille volte. E questo mi piace tanto. Economia di materiali, modelli personalizzati e realizzati su misura, abiti riutilizzati o da riutilizzare e tutto senza rinunciare al tradizionale sogno dell'abito bianco da indossare una sola volta nella vita. Ecco, realtà come queste è quello che mi sento di consigliare alle irriducibili dell'abito da sposa, bianco o colorato che sia, confezionato su misura e pensato solo per il giorno delle proprie nozze. 
Mi piacerebbe dilungarmi e parlarvi di tanti operatori del settore che rientrano nel tipo di realtà sopra descritte, ma mi limito a presentarvene uno, la persona che ha il merito di avermi fatto avvicinare a questo mondo: sto parlando di Maura Abello, titolare del laboratorio sartoriale Favole di Seta. Sono rimasta senza parole nel leggere le sue lunghissime email in cui mi ha descritto nei minimi particolari le sue creazioni, con tante foto allegate, con indicazione sui materiali, sui costi e sul modo in cui ogni abito è nato, in stretta collaborazione con le sue clienti. Ciò che ho visto chiaramente è passione, professionalità, trasparenza totale e voglia di rendere felici e soddisfatte le persone che le si rivolgono per creare il proprio abito. 
Maura è una sarta d'altri tempi, iniziata a questo lavoro dalla sua mamma, anche lei bravissima sarta, ma passata attraverso anni di formazione e studio: laureata all'Accademia Albertina di Belle Arti in Scenografia e Costume, le sue prime esperienze si sono svolte in ambito teatrale, parallelamente ha anche seguito dei corsi alla Scuola Orafi Torino. Poi l'incontro col mondo wedding, grazie ad un tirocinio patrocinato dalla Regione Piemonte in una sartoria artigianale. A questo sono seguite collaborazioni con famose aziende che producono e vendono abiti da sposa industriali (quelle che non consiglierei mai, per intenderci); da queste esperienze in contatto con molte clienti contemporaneamente, Maura ha capito che questo tipo di lavoro non faceva per lei. 
E così nel 2013 nasce Favole di Seta, una realtà che è concentrata sul rapporto sarta-cliente e sulla qualità del prodotto e del servizio offerti; Maura realizza gli abiti insieme alle sue clienti, sia che si tratti di una nuova realizzazione, sia che le venga richiesto il refashion di un vecchio abito da riutilizzare. Molte volte pensa e realizza gli abiti già predisposti alla tintura o al riutilizzo grazie a piccole modifiche da apportare dopo il matrimonio. Il suo laboratorio artigianale si trova a Torino, ma ha anche una sala prove in provincia di Cuneo. Per sua scelta non segue più di 20-25 clienti all'anno, in modo da essere sempre presente e disponibile alle loro esigenze. Insomma Maura è una vera professionista che ha ben chiaro che, nel suo lavoro, la qualità e la dedizione pagano sempre. Anche questa volta ho dedicato molta attenzione all'aspetto economico: gli abiti di Favole di Seta, pur rimanendo tradizionali abiti da sposa, non ne conservano i prezzi spropositati, ponendosi sul mercato in modo davvero competitivo. Maura segue le indicazioni delle clienti proponendo soluzioni che si sposino con il loro budget, qualunque esso sia. Per darvi un'idea di che cifre stiamo parlando (ringrazio Maura per la disponibilità nel fornirmi indicazioni dettagliate sui prezzi e nel permettermi di condividerle con voi), di seguito vi mostrerò alcune splendide realizzazioni che si muovono dai 200€ ai 1600€, a seconda che si tratti di una semplice modifica, di refashion o di nuova creazione. Insomma prezzi imbattibili se pensate che parliamo di abiti cuciti su misura, unici e realizzati così come la sposa li desidera e li ha sempre sognati.
E' vero, io non amo gli abiti da sposa, ma amo i giovani che creano un'attività basata su qualità, professionalità, trasparenza. Amo chi fa della propria passione un lavoro, e lo fa come meglio crede, senza uniformarsi con quello che c'è in giro, anche se questa scelta fuori dagli schemi può significare minor guadagno. Amo chi rispetta le esigenze altrui senza forzare o spingere a tutti i costi a comprare qualcosa che non piace. Amo chi lavora in simbiosi con le clienti, ascoltando le diverse esigenze e cercando di soddisfarle il più possibile. Tutto questo secondo me è davvero alternativo. Dunque brava Maura, continua così!
E adesso godetevi le immagini dei suoi lavori e, per i più curiosi, ecco alcune vetrine virtuali con le recensioni di alcune clienti di Maura su Matrimonio.comMatrimonio.it!


REFASHION  DI  VECCHI ABITI

Abiti d'altri tempi riadattati brillantemente grazie a piccole modifiche, nuovi accessori e preziosi dettagli. Il prezzo per questo tipo di lavori varia da 200€ a 600€ circa.


Il primo esempio è un abito anni '90 che apparteneva alla cognata della cliente di Maura, riadattato utilizzando esclusivamente il tessuto di base e il pizzo. Sono stati semplicemente aggiunti il tessuto di raso rosso e numerosi swarosky.


Questo è un abito degli anni '70 passato da mamma a figlia. Si tratta di un abito in puro cotone, anche nei tessuti utilizzati da Maura per le modifiche e per la creazione del bustier, questo perché la sposa dopo il matrimonio lo ha tinto per riutilizzarlo come abito da sera.


Anche questo è un abito appartenuto alla mamma e riadattato per la figlia e completato con fiocco e coda di chiffon sintetico molto economico, seppur di grande effetto.


Abito da sposa anni '90 col cui tessuto è stato ottenuto il tailleur nella seconda immagine.


ABITI CONFEZIONATI SU MISURA

Per abiti di questo tipo Maura disegna il modello insieme alla cliente e le fornisce svariati preventivi ottenuti in base all'utilizzo di tessuto diversi. E' la cliente a scegliere in base al suo budget e ai suoi desideri. Per un abito confezionato su misura i prezzi possono oscillare dai 500€ ai 1600€ circa.


Ecco a voi abiti bianchi confezionati su misura: il primo è un abito corto in seta fantasia tono su tono con gonna lunga in organza sintetica. Potete vederlo nel secondo riquadro senza la gonna e pronto ad essere tinto per un nuovo utilizzo come abito da sera. L'ultimo è un abitino retrò in puro cotone, anch'esso adatto ad essere tinto.


Un posto speciale nel mio cuore, come sapete, hanno gli abiti da sposa colorati, dissacranti e originali, rimangono una scelta elegante e di classe. La prima è una gonna in pizzo da abbinare ad un bustino in possesso della cliente, riutilizzabile come abito da sera. Il secondo è uno splendido abito in stile vittoriano disegnato da una cliente e corredato da tanti accessori (giacca, bustino, gonna, guanti) il tutto riutilizzabile dalla cliente che generalmente ha un look very dark. L'ultimo è un abito in lycra per una sposa casual in seconde nozze.


Abito semplice in georgette sintetica, con fiocco confezionato con tessuti di più colori sovrapposti per abbinarlo alle scarpe già scelte dalla sposa. Questa ragazza aveva un budget ridotto e Maura le ha proposto un tessuto acquistato in stock per permetterle il maggior risparmio possible.


Questo ultimo abito è un abito da sposa trasformabile in un elegante abitino corto e dunque facilmente riutilizzabile.

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